Gli sforzi diplomatici per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina hanno guadagnato slancio visibile lunedì, mentre funzionari statunitensi, ucraini ed europei hanno spiegato in dettaglio le basi di un possibile cessate il fuoco e di un quadro di sicurezza post-bellico.

Tali sviluppi rappresentano uno dei progressi diplomatici più sostanziali dall’inizio del conflitto. I segnali positivi stanno già spingendo gli investitori a riconsiderare il rischio geopolitico nei mercati globali, incluse le crypto.

Per il settore crypto, che di recente ha subito forti ribassi legati a dinamiche globali di risk-off, un cessate il fuoco potrebbe cambiare il sentiment, ma non senza importanti riserve.

Si rafforza la spinta diplomatica per il cessate il fuoco tra Russia e Ucraina

I negoziatori ucraini, statunitensi e dei principali alleati europei si sono incontrati questa settimana a Berlino per un round intensivo di colloqui focalizzati sulla fine delle ostilità e sulla prevenzione di nuovi conflitti.

I funzionari coinvolti nei negoziati hanno descritto i progressi come significativi, con un allineamento raggiunto sulla maggior parte degli elementi del quadro proposto.

Funzionari statunitensi hanno confermato che Washington ha accettato di sostenere garanzie di sicurezza significative per l’Ucraina come parte di un accordo di pace, rispondendo così alla lunga richiesta di Kiev per una protezione contro future aggressioni.

Secondo funzionari a conoscenza dei negoziati, ora c’è un allineamento su circa il 90% del quadro comune.

Tuttavia, le divergenze che rimangono riguardano questioni territoriali nell’est dell’Ucraina, in particolare nella regione del Donetsk.

I leader europei hanno rafforzato l’iniziativa diplomatica sostenendo piani per una forza multinazionale a guida europea che assisterebbe nella stabilizzazione dell’Ucraina nel caso in cui il cessate il fuoco reggesse. La proposta prevede anche un meccanismo di monitoraggio e verifica sostenuto dagli USA, volto a sovraintendere il rispetto del cessate il fuoco e a rispondere ad eventuali violazioni.

L’opinione pubblica interna in Ucraina continua comunque a fungere da freno ai negoziati. Secondo sondaggi citati da Reuters, la maggior parte degli ucraini si oppone a concessioni territoriali significative o a limitazioni nelle capacità militari del paese, a meno che non siano accompagnate da solide garanzie di sicurezza realmente applicabili.

I combattimenti continuano nonostante le trattative

Anche con i progressi diplomatici, le operazioni militari non si sono fermate. Lunedì, le forze ucraine hanno effettuato ulteriori attacchi con droni a lungo raggio contro infrastrutture petrolifere russe nel Mar Caspio, interrompendo la produzione su piattaforme chiave per la terza volta negli ultimi giorni.

Questi attacchi evidenziano la strategia di Kiev di esercitare pressione economica sui ricavi energetici della Russia mentre i negoziati restano in sospeso.

L’Ucraina ha inoltre dichiarato di aver colpito un sottomarino russo classe Kilo nel porto di Novorossiysk usando droni subacquei.

Se confermato, ciò evidenzierebbe la crescente sofisticazione delle capacità navali asimmetriche dell’Ucraina. Tuttavia, le verifiche indipendenti della rivendicazione restano limitate, e i funzionari russi hanno negato che vi siano stati danni.

Cosa potrebbe significare un cessate il fuoco per i mercati crypto

1. Domanda di beni rifugio ridotta, appetito per il rischio in aumento

Un cessate il fuoco credibile eliminerebbe una delle più grandi fonti di rischi estremi a livello globale. Nei mercati dove il sentiment verso il rischio è un fattore chiave, una de-escalation di questo tipo può:

  • Favorire un rialzo degli asset rischiosi in generale, riducendo la domanda per i tradizionali beni rifugio come i Treasury USA e il dollaro USA.

  • Sostenere asset come Bitcoin e le principali altcoin, poiché gli investitori tornano a puntare su investimenti ad alto beta.

  • Ridurre la volatilità implicita sia sui mercati azionari sia su quelli degli asset digitali.

La dinamica è diretta: con un rischio geopolitico ridotto, i capitali usciti verso asset più sicuri potrebbero essere riesposti verso asset rischiosi, facendo potenzialmente aumentare i prezzi di Bitcoin ed Ethereum. Un maggior appetito per il rischio potrebbe anche favorire le altcoin, che tendono a sovraperformare durante i rally di sollievo.

Un cessate il fuoco duraturo potrebbe impattare potenzialmente anche i mercati delle materie prime, in particolare se dovesse ridurre la pressione sui prezzi energetici. Prezzi dell’energia globali più bassi o stabilizzati potrebbero:

  • Attenuare le aspettative di inflazione in Europa e altrove.

  • Ridurre la pressione sulle banche centrali a mantenere politiche restrittive.

  • Consentire un ulteriore allentamento delle condizioni di liquidità, aspetto che storicamente ha sostenuto valutazioni più elevate per asset rischiosi come le crypto.

Tuttavia, questa trasmissione non è né diretta né immediata. Tutto dipende da quanto velocemente i mercati percepiranno cambiamenti strutturali nei mercati dell’energia e nei percorsi delle politiche monetarie delle banche centrali.

Cosa potrebbe limitare la ripresa del mercato crypto

Sebbene un cessate il fuoco possa ridurre il rischio geopolitico, non può compensare completamente i venti contrari macro che negli ultimi mesi hanno influito sul mercato crypto:

  • Persistente incertezza delle banche centrali: Se la Banca del Giappone procede con la stretta monetaria e i dati USA continuano a suggerire un’inflazione ostinata, la liquidità potrebbe restare limitata, smorzando i rialzi degli asset rischiosi.

  • Posizionamento nel mercato dei derivati: La leva finanziaria è stata una causa significativa dei precedenti crolli crypto. I rally di sollievo possono innescare nuovi posizionamenti e alti tassi di finanziamento, per poi invertire la rotta se le forze macro tornano a prevalere.

  • Condizioni di liquidità: Un cessate il fuoco è una buona notizia, ma per sostenere i rally dei prezzi degli asset serve ampia liquidità. Senza segnali più chiari di allentamento delle condizioni finanziarie, le crypto potrebbero vedere solo rialzi di breve durata.

Un cessate il fuoco concordato tra Russia e Ucraina segnerebbe uno spostamento monumentale negli equilibri geopolitici e inizialmente rafforzerebbe gli asset di rischio, incluse le criptovalute. 

Tuttavia, il reale impatto sul mercato crypto dipenderà fortemente da come il cessate il fuoco si incrocerà con le condizioni di liquidità, le aspettative sulle politiche delle banche centrali e l’appetito globale per il rischio.

Nel breve termine, le crypto potrebbero vedere un vero e proprio rally di sollievo, trainato dal sentiment e dal riallocamento del rischio. 

Nel medio periodo, il trend probabilmente dipenderà dal fatto che gli effetti del cessate il fuoco riescano effettivamente ad allentare le pressioni su inflazione e liquidità, ossia i principali fattori macro che hanno influenzato gli asset digitali negli ultimi mesi.